Il muro di John Lennon a Praga
Ho scoperto dell’esistenza del muro di John Lennon per caso, “spulciando” vari blog ed imbattendomi in una serie di foto coloratissime ed accattivanti.
“Colorato, d’impatto, un posto da fotografare!” ho pensato inizialmente, e poi ho letto la sua storia ed ho deciso che dovevo vederlo, perché questo muro non è solo un bel guazzabuglio di colori.
L’8 dicembre del 1980 John Lennon fu assassinato a New York. (Ne parliamo anche qui ).
La notizia della sua morte scosse il mondo, ed arrivò fino oltre la cortina di ferro.
Praga e l’intera Repubblica Ceca, erano ancora nella stretta del regime comunista, e quando alcuni ragazzi di Praga iniziarono a scrivere su questo muro frasi e canzoni il regime trovò inopportuna questa manifestazione di lutto.
Il governo sovietico cancellò più e più volte i graffiti, ma nonostante i divieti i ragazzi continuarono a scrivere e a colorare il loro mondo grigio con le idee.
In breve tempo il muro diventò un simbolo evidente di protesta, e alle canzoni si affiancarono slogan contro il regime.
Il muro era passato da semplice superficie su cui scrivere a manifesto di un’intera generazione, che ritrovava la sua voce attraverso i graffiti e gli slogan.
A partire dalla fine del regime comunista questo bisogno di libertà non è più così urgente e rivoluzionario.
Il muro però ha continuato a vivere di vita propria, cambiando ogni giorno e custodendo migliaia e migliaia di messaggi e di emozioni da parte di improvvisati writers di tutto il mondo.
L’atmosfera che si respira in quella piccola piazza è accogliente e vivace, quasi vibrante. E’ solo un muro scarabocchiato, va bene, ma ha un senso ed un significato: è diventato un’opera d’arte.
Il muro di John Lennon è a Mala Strana, in piazza Velkopřevorské. Non ci sono indicazioni per raggiungerlo ma si trova molto facilmente.
Portatevi un pennarello e lasciate un pensiero, un messaggio, un simbolo di pace. Prendetevi un po’ di tempo per riflettere sulle libertà negate, è il posto giusto.
“You may say I’m a dreamer, but I’m not the only one. I hope someday you’ll join us, and the world will live as one”
Non sono mai stata a Praga, ma semmai ci andrò sarà sicuramente una delle mie tappe. Amo John e continuare a scoprire che le sue canzoni ed in generale l’idea di pace nel mondo siano ancora fortemente sentiti è sempre confortante!
Si, a modo suo il muro è un’opera d’arte. Forse il bisogno di sentirsi liberi adesso lo sentono meno, non ci sono più divieti o regimi contro cui protestare, ma la storia di questo posto merita davvero una visita.
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