Romania: mini itinerario fra Bucarest e la Transilvania
Nella mia testa la Romania è: pipistrelli, vampiri, regime comunista. Stop.
Mai presa in considerazione Bucarest – ma avete visto che foto orribili propone Google?
Mai approfondito l’idea di visitarla, fino all’estate 2017 quando, grazie ad un racconto di viaggio letto su un gruppo Facebook, ho iniziato a rivalutarla.
Pian piano mi sono informata, ho studicchiato un po’, ma per qualche ragione un pregiudizio di fondo rimaneva.
Quando si è presentata la possibilità di fare un weekend lungo in Romania l’abbiamo presa al volo, e questo è il risultato:
Viaggio fly & drive con volo a/r da Bologna con la compagnia Wizz Air, durata 3 notti. Viaggio di gruppo.
INDICE
GIOVEDI
Arrivo all’aeroporto di Bucarest in serata, ritiro dell’auto, cena all’albergo scelto (La Livada, prenotato su Booking: pulitissimi, tanquillo, molto vicino all’aeroporto. Splendida colazione, da pagare a parte). Primo impatto con la Romania: molto familiare.
VENERDI
Colazione e partenza per i castelli della Transilvania.
Prima tappa a Sinaia, al Castello di Peles. Visto solo da fuori perché in novembre è chiuso per manutenzioni: paesaggio autunnale stupendo, castello veramente bello e particolare. Toccherà tornare per vederlo meglio!
Visita esterna anche del vicinissimo Castello di Pelisor e passeggiata nel centro di Sinaia, una bella cittadina ben tenuta. Per merito di una sosta “tecnica” visitiamo al volo anche il Monastero di Sinaia, una splendida sopresa!
Proseguimento per il Castello di Bran, il famoso castello di Dracula. Biglietti fatti da casa tramite l’acquisto online dal sito ufficiale – ci hanno salvati da una coda di almeno due ore!
Il castello è arroccato su una rupe scoscesa, è veramente il castello della mia immaginazione! Il tempo grigio e cupo aumenta la suggestione. Purtroppo l’interno è affollatissimo, e la sensazione “horror” si perde un po’. Se possibile programmate la visita di questo castello in giorni ed orari meno affollati.
Saltiamo la tappa successiva prevista a causa della stanchezza del gruppo ( La fortezza di Rasnov la visiteremo la prossima volta) e andiamo direttamente a Brasov, la città più importante della Transilvania.
Gli appartamenti prenotati si affacciano proprio sulla piazza principale, scopriamo una cittadina sorprendentemente bella e vivace, piena di ristoranti e localini per passare la serata.
Pernottamento ai Main Square Apartments prenotati con Booking, appartamenti semplici ma posizione favolosa. (Appartamenti in vari palazzi affacciati sulla piazza: puliti e spaziosi, centralissimi. Un po’ datati)
Purtroppo ci dimentichiamo di confermare la prenotazione che avevamo fatto per il Parlamento di Bucarest, e anche se proviamo in extremis con una mail in serata ormai è tardi, e dobbiamo rinunciare alla visita. (Altro buon motivo per tornare, no?)
SABATO
Colazione e passeggiata a Brasov con visita del centro storico e della chiesa nera. Paese bello, colorato e ben tenuto, con un grande centro pedonale in cui è piacevolissimo passeggiare. Partenza per Bucarest, arrivo nel primo pomeriggio. Passeggiata lungo i viali con le fontane che portano al palazzo del Parlamento. Mai visto niente di simile finora, il primo impatto con Bucarest è spiazzante. Raggiungiamo l’enorme Palazzo del Parlamento dopo una lunga passeggiata, ma senza biglietti non si entra, quindi ci accontentiamo di guardarlo da fuori. Bruttino, ma senz’altro imponente. E’ il secondo edificio più grande del mondo!
Riprendiamo la macchina per raggiungere il centro storico, dove abbiamo l’appartamento.
Il navigatore ci porta in una traversa trascurata di una grande arteria della città, e ci guardiamo un po’ sgomenti, salvo scoprire di essere a pochi metri dal cuore del quartiere Lipscani, il centro storico di Bucarest (Uno degli appartamenti si affaccia proprio sulla zona pedonale).
Passeggiata nel centro storico e cena nello storico locale Caru cu Bere – ottima cena in un bell’ambiente. (La foto però è della mattina dopo, quando siamo andati a fare colazione lì. La sera era veramente troppo affollato per vederlo davvero!)Passeggiata notturna fino alle fontane del Parlamento, lo spettacolo è già finito, ma l’illuminazione notturna è comunque molto piacevole.
Pernottamento agli appartamenti Vila Ana.
DOMENICA
Giro nel centro storico di Bucarest e visita di alcune chiese e locali.
Segnalo la bellezza delle messe domenicali, non ho mai visto niente del genere prima.
Le chiese – forse troppo piccole per contenere tutti – sono attrezzate con altoparlanti e spazi esterni piacevolissimi e quindi capita di trovare fuori sia i turisti che fanno colazione seduti al sole sia le persone che stanno seguendo la messa. L’effetto è veramente spiazzante, ma dà anche un significato nuovo alla parola condivisione.
Tra l’altro la domenica mattina al nostro risveglio c’era tutto un concerto di campane che suonavano da campanili vicini e lontani, un suono molto familiare e un po’ insolito da sentire all’estero, vero?
Colazione al Caru Cu Bere, molto più bello la mattina, a dire il vero e giro al Monastero Stavropolous e alla chiesa della vecchia corte. Purtroppo arriva in fretta il momento di partire, ma ce ne andiamo con una promessa: torneremo presto!!
CONSIGLI UTILI PER ORGANIZZARE IL VIAGGIO IN ROMANIA
1) non sempre le compagnie di autonoleggio sono in aeroporto, quindi non allarmatevi se all’ufficio informazioni vi dicono che la compagnia di autonoleggio non ha gli uffici all’aeroporto.
Cercate agli arrivi qualcuno con il cartoncino della compagnia in mano, vi accompagneranno con la navetta a destinazione. In tanti anni non ci era mai successo, ora abbiamo imparato pure questo.
2) fate sempre sempre sempre assicurazione Kasko. Alcune compagnie hanno franchigie assurde, e il graffio o il coccio nel parabrezza sono davvero comunissimi e potrebbero rovinarvi la vacanza.
3) nei ristoranti abbiate pazienza. Tanta pazienza. Oceani di pazienza. Anzi, andateci prima di aver fame!! La cucina rumena ha influenze sia continentali che mediterranee, in molte occasioni riconoscerete cibi ed ingredienti greci o turchi, un mix di sapori gustoso ed originale.
4) Il castello di Bran, pur essendo veramente particolare e suggestivo è talmente affollato che fa passare tutta la poesia. Immagino che nel corso dell’anno ci siano momenti di punta: ecco, cercate di evitarli e fate assolutamente il biglietto via internet, così almeno saltate la coda all’ingresso.
5) no, non è un’autostrada. Non fatevi fregare.
Quando guardavo gli spostamenti su google maps ho scambiato la statale fra Bucarest e Brasov per un’autostrada.
Preparatevi a non programmare troppo, perché i rallentamenti sono veramente comuni, e vi bastano dei lavori in corso per far saltare mille incastri. Però quanto è bella questa strada che si snoda fra campi piatti e boschi fittissimi! Viaggiare da Bucarest a Brasov è come fare un piccolo viaggio indietro nel tempo.
6) occhio alle mucche in strada! E alle capre, alle pecore ed ai carretti trainati da cavalli!! Non sto scherzando, ne troverete molti lungo la statale: sono uno spettacolo piuttosto insolito.
7) fidatevi delle previsioni meteo, se dicono che a novembre ci sono 28 gradi è vero. Noi eravamo vestiti davvero con abiti troppo pesanti, ci siamo resi conto sul posto che poi tutto sommato Bucarest è quasi alla solita latitudine di Lucca, un clima familiare!
Che altro dire? Questo assaggio non ci ha tolto la fame, anzi, ci ha stuzzicato l’appetito e cercheremo di fare in modo di tornare presto!
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