Come si interpretano le recensioni?
Come si interpretano le recensioni? Ecco, bella domanda.
Ecco, questo è un argomento che oltre ad essere utile ha anche dei risvolti comici.
Avete mai provato a farvi un’idea di un albergo o di un ristorante leggendo le recensioni? Si trova tutto ed il contrario di tutto, quindi sono utili alcuni consigli per scremare un po’ le informazioni.
Prendiamo il caso più comune: la recensione di un hotel.
I siti “principe” per questo genere di ricerche sono Booking e Tripadvisor, e malgrado svolgano un servizio analogo sono profondamente diversi.
Su Tripadvisor scrivono migliaia di persone da tutto il mondo, mentre su Booking la mole di recensioni è decisamente inferiore. Il motivo è che su Booking si scrive solo se si soggiorna effettivamente nella struttura. Questo rende le recensioni di Booking leggermente più affidabili delle altre.
Perché si scrive una recensione senza che nessuno la solleciti – come accade su Tripadvisor?
Excalibur: un soggiorno “da favola” a Las Vegas
Nella maggior parte dei casi si scrive o perché si è molto felici dell’esperienza avuta o perché si è estremamente arrabbiati per qualcosa che si addebita alla struttura stessa. E queste recensioni si riconoscono facilmente, anche dal numero spropositato di punti esclamativi.
Le recensioni utili a farsi un’idea sono quelle che riportano informazioni che non si trovano sul sito e magari foto della struttura.
E’ importantissimo non dimenticare che le 5 palle di Tripadvisor non corrispondono a 5 stelle, ed è altrettanto importante cercare di capire quali sono i motivi che hanno portato alla valutazione, per decidere se per voi sono altrettanto importanti.
Khao Sok – Thailandia- La casa sugli alberi
Per fare un esempio: se trovo una valutazione bassa perché non c’è wi-fi in camera ma l’albergo in questione è bellissimo ed è in una zona selvaggia ignoro il punteggio deludente e vado avanti. Il wi-fi per me non è indispensabile – ma se per voi lo è allora la recensione è utile.
Tendo anche a scartare le recensioni in cui il “difetto” è la maleducazione del personale, perché anche quella è una valutazione soggettiva.
Altra cosa tremendamente soggettiva sono le distanze dai punti di interesse: una volta a Madrid abbiamo soggiornato in un albergo “a 5 minuti dalla fermata metro più vicina”, e quando siamo arrivati abbiamo visto che la fermata era davanti alla porta: da allora controllo sempre questo tipo di informazioni con Google Maps.
Recensioni in genere piuttosto attendibili invece sono quelle che riguardano gli standard di pulizia: se leggete quelle italiane potete valutare lo standard a cui siete abituati.
Per le recensioni estere gli standard calano in modo drammatico però, quindi imparate quali sono i commenti da tarare.
Austria – Dormire in una hutte
Lo so, suona orribile, ma se il recensore è inglese o francese c’è da fare un po’ di tara sulla valutazione dell’igiene, se è americano avrà senz’altro qualcosa da ridire sul personale. Se italiano il problema principale sarà il wi-fi. (E non sto scherzando!)
Un’ultima cosa: le recensioni schizofreniche. Mi sarà capitato solo tre o quattro volte, ma creano situazioni incomprensibili. Su 10 recensioni ce ne sono 5 paradisiache e 5 infernali, e sembra che non ci sia modo di venirne a capo. Ecco, se sono su Tripadvisor sono probabilmente recensioni false. Fate una cosa: quella struttura lasciatela perdere!
Segnalo anche l’ennesima “moda” della maleducazione via tastiera, sempre su Tripadvisor: le recensioni cattivissime e le risposte pessime di albergatori e ristoratori.
Grazie a gente come questa un servizio che era molto utile ha perso quasi completamente di credibilità: meglio saperlo prima di fare troppo affidamento sulle opinioni altrui.
Avete altri consigli da suggerire?
Foto di copertina: alba dal balcone del The View Hotel – non esiste al mondo niente di più lussuoso di una vista simile!
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