Sfatiamo un mito: Bratislava è economica?
Qualche giorno fa in un gruppo di appassionati viaggiatori mi è capitato di leggere una critica molto interessante. Chi scrive di un posto lo esalta sempre, preso dall’entusiasmo, e per chi legge sembra quasi che i posti bruttini e scialbi non esistano più.
Ho risposto che racconto più volentieri le cose che mi sono piaciute piuttosto che quelle che mi hanno lasciato meno, e da lì mi è venuto in mente che forse è ora di parlare di Bratislava.
INDICE
Bratislava, secondo la rete, è l’alternativa economica a Vienna.
Bella città, piena di storia. Con questo biglietto da visita mi aspettavo una città fantastica, e invece – anche a causa di maltempo e arrabbiature – non posso confermare questa immagine di perfezione.
Chiariamoci: nel “salotto buono” Bratislava è una bella città, colorata e vivace, ma viste quelle due tre vie stop, non c’è altro. Il castello è veramente stupendo e fotogenico, ma dentro è quasi completamente vuoto.
I prezzi vantaggiosi sono una leggenda.
Nell’insieme non è brutta – anzi, ho fatto pure in tempo a farci la pace grazie ad una sontuosa colazione in centro – ma ecco, non abbiate grandi aspettative.
Le nostre disavventure iniziano all’arrivo all’appartamento prenotato: una vera topaia e assolutamente non corrispondente alle foto viste su Booking. Telefoniamo al call center mentre andiamo in città e dopo una serie di imprevisti ridicoli riusciamo finalmente a risolvere.
A quel punto però siamo tutti un po’ arrabbiati, e il tempo molto variabile non migliora l’umore.
Visitiamo il castello di Bratislava – che dall’esterno è veramente uno splendore – e scopriamo che l’interno è praticamente vuoto.
In rete non avevo trovato molte notizie, sapevo che era stato ristrutturato completamente – e in modo magnifico direi – ma mi aspettavo che fosse stato ricostruito anche qualche ambiente interno. Niente: se vi aspettate un castello arredato potete risparmiarvi la visita.
Bello è bello, ma a mio parere per il momento non vale il costo del biglietto d’ingresso.
Segnalo una mostra all’ultimo livello visitabile: targhe pubblicitarie e oggetti d’epoca. Non so se sia una mostra permanente o temporanea, praticamente non c’erano indicazioni ma almeno era interessante.
Dalla collina del castello si gode di un bel panorama su tutta la città, nelle giornate limpide si riesce a vedere anche Vienna, non è molto lontana, ma oggi piove quindi dobbiamo accontentarci della sola Bratislava.
Scendiamo attraversando il piccolo borgo del castello: potenzialmente bellissimo ma semi abbandonato, con qualche cantiere aperto.
Fin qui siamo piuttosto delusi e quando incontriamo un’altra famiglia di italiani scopriamo che sono delusi pure loro. Beh, pazienza, ci fermeremo solo una notte, è tempo di andare all’appartamento.
Finalmente le cose iniziano a girare nel verso giusto: l’appartamento è in una zona pedonale molto elegante, ed è bello e accogliente. Sistemiamo le nostre cose e scendiamo di nuovo per la cena: un’ottima zuppa servita nel pane rimette in pari il bilancio della giornata.
IL CENTRO STORICO
Decidiamo lì per lì di dare a Bratislava una seconda occasione e la mattina successiva invece di partire immediatamente per Praga come era in programma andiamo a farci un giro in questa parte della città.
Il tempo è migliorato, ci concediamo una colazione sontuosa da Mondieu Laboratoire e curiosiamo in questo centro storico minuscolo, assistendo anche alla produzione di caramelle dure in un negozio del corso principale.
Il centro storico è compatto, elegante, i palazzi che si affacciano sulle vie principali sono curatissimi, ricordano molto per decorazioni e colori Vienna.
Le statue in bronzo sparpagliate in giro sono un’altra delle attrazioni: sono statue inaspettate, divertenti, aggiungono interesse all’itinerario turistico.
Sta ricominciando a piovere, e tempo di andare ma prima vogliamo passare dall’UFO, per vedere la città da un altro punto di vista. Affrontiamo un traffico pazzesco per raggiungere questa struttura futuristica (E ad essere sinceri anche tenuta malissimo), scendiamo, ci avviamo alla biglietteria: quasi 40 euro in quattro. Ma stiamo scherzando? Non se ne fa di niente, alla faccia della città super economica!
E’ proprio tempo di partire per la prossima tappa, scusaci Bratislava ma non sei un granché.
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