Due settimane in Portogallo: finalmente!
Finalmente Portogallo!! Questo itinerario è in ballo da non so nemmeno più quanti anni, ed è sfumato per ben due volte, nel 2020 e nel 2021.
Il 2022 però è stato l’anno buono e devo dire che meritava tutta questa attesa.
In sintesi:
– volo Ryanair a/r Pisa-Lisbona
– macchina a noleggio a buon prezzo grazie al motore di ricerca di Skyscanner: testato e approvato. Un risparmio considerevole rispetto agli altri motori di ricerca.
– camere e appartamenti prenotati su Booking – spesa media 80 euro a notte per 4 persone
– varie attrazione con biglietti acquistati al momento dai siti internet ufficiali.
– pasti e vizi: non così economico come mi aspettavo, ma basta uscire dai grandi centri per trovare prezzi molto più bassi.
Da sapere prima di partire per il Portogallo
– Il Portogallo è in salita. Direte che non è possibile che sia solo in salita: e invece lo è.
Non solo, per aumentare la difficoltà spesso le strade sono pavimentate di un’insidiosa pietra liscia, quindi le calzature comode con suole antiscivolo non possono mancare.
– Non fidatevi del meteo, mentono. Guardando il meteo ho preparato i bagagli con abiti estivi: ho portato una sola felpa leggera. Beh, un giubbottino da mezza stagione ci stava tutto.
– I dolci conventuali: se non amate le uova statene alla larga. Se le amate non abbiate paura: le salite ve li faranno smaltire in poche ore.
– Valutate se spostarvi usando le autostrade o le strade normali, è incredibile vedere come nella maggior parte dei tragitti i tempi di percorrenza cambino solo di una manciata di minuti. Noi abbiamo fatto tutto senza autostrada – che in Portogallo ha sistemi di pagamento particolarmente macchinosi. Vi rimando al sito delle autostrade portoghesi , vi sarà utile.
– I parcheggi: incredibile ma vero, abbiamo trovato quasi sempre parcheggi gratuiti pur soggiornando nei centro storici. Informazione utile se si viaggia in auto.
– Lingua: non sanno l’inglese, non sanno l’italiano, noi non sappiamo il portoghese ma non c’è problema. Nonostante la barriera linguistica non abbiamo praticamente mai avuto bisogno del traduttore di google, ci si arrangia benissimo.
LE TAPPE
– Giorni 1,2 e 3 a Lisbona: tre notti al Good Times Marques Suites (Ottimo, comodo per i mezzi, pulito e in zona tranquilla)
– Giorno 4: ritiro auto e pernottamento a Sintra a Casazul Apartments (Ottimo anche questo, parcheggio gratuito incluso, alcuni siti si possono raggiungere anche a piedi. Molto molto carina anche la parte ostello, se avessi immaginato che era così avrei prenotato lì). Purtroppo le visite in programma a Sintra sono saltate a causa dell’allerta incendi.
– Giorno 5: partenza per Obidos con sosta a Cabo de Roca, pernottamento a Rahina Santa Isabel History Hotel, direttamente sulla via centrale, colazione compresa. Parcheggio auto gratuito subito fuori dalle mura. Ottima scelta.
– Giorno 6: Coimbra con sosta a Tomar. Pernottamento ad Alojamento Local Duarte (Modesto ma comodo, probabilmente una sistemazione per studenti, parcheggio gratuito in zona)
– Giorni 7, 8 e 9 Porto con gita ad Aveiro e Costa Nova e con gita nella valle del Douro e degustazione alla Quinta da Pacheca a Lamego. Pernottamenti a Porto al Portuense Alojamento Local, nel centro storico. Parcheggio per l’auto a pagamento in un centro commerciale a pochi passi (11 euro al giorno, mi pare)
– Giorno 10: Nazarè, pernottamento a Casa Vitoria (Ottima, parcheggio gratuito disponibile sotto casa. La spiaggia si raggiunge a piedi)
– Giorno 11: Evora, pernottamento a Casa da Cal Branca. Parcheggio gratuito nella piazza vicina, intero appartamento con terrazza sui tetti, una delizia.
– Giorno 12 e 13: Lagos pernottamento a Casa Souza, centralissimo, parcheggio gratuito a pochi passi.
– Giorno 14: rientro a Lisbona, riconsegna auto, notte in aeroporto perché avevamo il volo di rientro la mattina presto e i prezzi degli alberghi più vicini sono veramente proibitivi. (A partire da 400 euro a notte, più il taxi per raggiungere l’aeroporto. Pazzi!!)
Col senno di poi:
1 – non avrei preso un volo di rientro la mattina così presto, perché raggiungere l’aeroporto è complicato e riconsegnare la macchina in piena notte ha costi aggiuntivi importanti.
2 – avrei dovuto studiare l’escursione nella Valle del Douro perché abbiamo perso davvero un sacco di tempo. Io però mi ero preparata per Braga e Guimaraes – che sono state bocciate.
3 – non potevo saperlo ma Obidos con tutta la folla della festa medievale era veramente un carnaio. Se l’avessi immaginato avrei modificato i piani.
Beh, ora mi toccherà trovare il modo di tornare a Sintra
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